Si trema! Terremoto, freddo o paura?

In queste ore a Campobasso e nelle immediate vicinanze lo sciame sismico in atto e il disagio causato dalle condizioni atmosferiche stanno spaventando i cittadini. Eppure chi abita in questa zona sa benissimo che eventi come questi, per quanto non preventivabili, restano altamente probabili. In un Paese civile le amministrazioni adeguano le proprie scelte in funzione delle esperienze vissute. Questo approccio non consente di evitare che la Natura faccia il suo corso ma contribuisce a mitigarne gli effetti, a salvare vite umane. Se da un lato si interviene per garantire la qualità delle infrastrutture dall’altro bisogna organizzarsi bene e informare tutta la cittadinanza per non farsi cogliere impreparati. I giapponesi lo sanno bene e negli ultimi decenni hanno fatto passi da gigante per affrontare le emergenze che in quella parte del mondo sono molto frequenti e di portata devastante. Le amministrazioni nipponiche sono addestrate e preparate logisticamente, mentre i cittadini sanno benissimo cosa fare per ridurre il più possibile il pericolo di vita. Tutti conoscono le elementari regole della prevenzione come ad esempio avere uno zaino pronto e a portata di mano con dentro acqua, cibo non deperibile, qualche indumento, denaro e un kit di pronto soccorso. Sanno dove ripararsi in casa, la buona norma di staccare il gas e finanche di predisporre una bicicletta per non rimanere incastrati tra macerie e traffico. Nei supermercati vendono addirittura kit di emergenza.  E noi? Come siamo messi? Beh, l’obiettivo di questo articolo vuole essere di dare un contributo e non di portare critiche alle amministrazioni, per cui ci limitiamo a riferire che seguiranno azioni politiche nelle sedi opportune. Intanto, vi indichiamo il sito del Comune di Campobasso dove reperire informazioni utili a riguardo: soprassediamo sul fatto che il Piano di Protezione Civile – Rischio Sismico è in fase di aggiornamento non si sa da quando e approfittiamo degli altri link. In modo particolare vi segnaliamo il PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE COMUNE DI CAMPOBASSO, risalente al 2004 e revisionato nel 2006. Pare sia quello vigente ma questa approssimazione evidenzia la maggiore criticità da affrontare nel prossimo futuro: la carenza di informazione. Auspichiamo che in breve tempo il Comune potenzi la propria comunicazione ai cittadini, magari predisponendo un numero verde dedicato attivo  h24, in collaborazione con le Sale Operative delle Forze dell’Ordine da garantire con la reperibilità del personale addetto. E’ necessario un aggiornamento di tutti gli strumenti previsti per legge e del sito istituzionale, da rendere più accessibile. Abbiamo già consigliato di aprire una pagina del Comune sui social da tenere sempre attiva. Nella commissione urbanistica chiedemmo di allestire una vasta area polifunzionale in zona stadio da poter utilizzare in caso di emergenza perché attrezzata di rubinetti per l’acqua, scarichi, colonnine per la corrente elettrica. La stessa, nel corso dell’anno, potrebbe essere utilizzata per la fiera che periodicamente intasa in maniera caotica la zona industriale. Ferme restando tutte le iniziative che si vorranno adottare dall’amministrazione comunale, facciamo un favore a noi stessi: informiamoci. Perché il principale motivo che ci induce a vivere ansiosi è l’ignoranza.