Nuova chiesa, sala polivalente e campo di calcetto a contrada polese: gli emendamenti del M5S

Nella seduta del Consiglio comunale dello scorso 31 dicembre, è stata approvata una proposta di delibera per la realizzazione della nuova parrocchia in contrada Polese.

Il progetto, dopo una lunga trafila che ha attraversato almeno tre amministrazioni, ha visto finalmente l’approvazione proprio nell’ultimo giorno utile per consentire alla diocesi di beneficiare di un finanziamento della CEI che poteva essere erogato entro e non oltre il 2014.

L’opera consiste nel realizzare una chiesa, laddove oggi c’è il campo di calcetto adiacente alla scuola elementare, ed una sala polivalente ad utilizzo promiscuo da parte della parrocchia e della scuola.

Nel dettaglio, l’accordo tra il comune  che ha ceduto le aree e la parrocchia, oltre all’edificio di culto vero e proprio prevede la realizzazione di una serie di parcheggi ad uso pubblico, la realizzazione di un nuovo campo di calcetto alle spalle dell’attuale edificio scolastico e la realizzazione di una sala polivalente che sarà utilizzata per 50 anni nell’orario scolastico dalla scuola e nel restante dalla parrocchia, mentre allo scadere del mezzo secolo, la struttura passerà interamente all’amministrazione comunale.

Il Movimento 5 Stelle, nell’apprezzare nel complesso l’idea progettuale, che vedrà sorgere in quell’area un polo socio-ricreativo al servizio delle popolose contrade, certamente bisognose di servizi e luoghi di aggregazione, ha rilevato alcuni aspetti nell’accordo tra Comune e Diocesi, certamente sbilanciati a favore di quest’ultima che, va detto, godrà della cessione perpetua e gratuita di un importante terreno ove sarà edificato l’edificio di culto.

Proprio nei termini dell’ “equo scambio” tra le parti, si è  ritenuto opportuno proporre alcuni emendamenti, ovvero proposte di modifica, per “riequilibrare” l’accordo nell’interesse dell’amministrazione ed a beneficio della collettività.

Nel dettaglio, grazie alle nostre proposte approvate in Consiglio Comunale, la scuola potrà usufruire della sala polivalente in tutti i giorni scolastici dal lunedì al sabato, mentre in precedenza l’accordo limitava la possibilità di accesso fino al venerdì, includendo proprio il giorno che per consuetudine viene utilizzato dalle scuole elementari per saggi, recite, giochi, e tutte quelle altre discipline paradidattiche che necessitano di luoghi idonei, attualmente inesistenti presso la scuola di contrada Polese.

Altra proposta approvata è stata quella di modificare la parte relativa all’impegno della diocesi di realizzare in via prioritaria, e quindi prima dell’edificio di culto, tutte le strutture ed i servizi di uso pubblico ed in particolare la sala polivalente, ed i parcheggi aggiungendo a  queste due opere la realizzazione in via prioritaria anche del nuovo campetto sportivo, che sarà a disposizione dell’intero quartiere e che sorgerà alle spalle della scuola dove adesso c’è un’area verde con alcuni alberi.

A tutela degli alberi e del verde che insiste in quell’area, abbiamo presentato un ulteriore emendamento, anche questo ampiamente approvato dal Consiglio, che impegna la diocesi ad effettuare una corposa opera di compensazione arborea per gli alberi che saranno abbattuti nei lavori. In particolare, per quelli che andranno persi per la realizzazione del campetto di calcio: ne dovranno essere ripiantati almeno 5 per ogni esemplare che sarà espiantato.

Bocciato invece l’ultimo emendamento che chiedeva di dimezzare il tempo di 50 anni, da noi ritenuto eccessivamente lungo, per far sì che la sala polivalente potesse tornare dopo 25 anni nella piena disponibilità dell’amministrazione e quindi della nuova scuola che  sorgerà in sostituzione dell’attuale che, come noto, non risponde ai moderni standard di efficienza e sicurezza.

Nel complesso possiamo ritenerci soddisfatti per la nostra costruttiva azione politica ed amministrativa che in questo caso, ricevendo l’ampio consenso del Consiglio comunale, ha consentito, seppur nell’assoluta ristrettezza dei tempi e con conseguente limitatissimo margine di manovra, di ottenere un ottimo risultato a tutela del bene comune.