La stampella‏

Ops, il Consiglio comunale di oggi è “caduto”.
E’ venuto a mancare il numero legale perché la maggioranza “granitica” di centrosinistra non ha garantito i numeri minimi per votare i debiti fuori bilancio. Forse contava sul fatto che noi gli offrissimo supporto… In verità il MoVimento 5 Stelle fino a un certo punto è stato presente con tutti è 4 i suoi portavoce perché ci si è assunti la responsabilità di ottemperare ad obblighi imposti con ingiunzioni di pagamento da parte dei tribunali amministrativi. Perdere ulteriore tempo significherebbe aggravare di altri costi l’amministrazione comunale.
Nel merito si tratta di debiti sorti, spesse volte, per motivi assurdi. Come, per esempio, il caso di un sinistro che il Comune di Campobasso avrebbe dovuto risarcire. L’amministrazione di allora invece, non solo non denunciò per tempo all’assicurazione che ovviamente non pagò, ma si costituì pure in giudizio determinando ulteriori costi legali che, avendo perso, ci troviamo a dover pagare insieme al risarcimento.
Fatto sta che ad un certo punto ci si è resi conto di quanto sia paradossale che a fronte della nostra dimostrazione di serietà per gli impegni da onorare il centrosinistra non sia riuscita a ricompattarsi per liquidare queste incombenze.
Siamo sicuri che domani, quando si tratterà di votare la fiducia a Colagiovanni, saranno più presenti e uniti.
Speriamo che la sveglia di oggi, utile a costringerli a venire il 31 dicembre nuovamente in Consiglio comunale, possa servire per comprendere che non siamo la stampella di nessuno e domani ne avranno ulteriore prova.