Ius Scholae – accesso alla cittadinanza italiana attraverso la scuola e la formazione.

La riforma sullo “Ius Scholae” costituirebbe un importante passo avanti per il riconoscimento dei diritti di tanti bambini e adolescenti a cui, oggi, sono invece negati alcuni importanti diritti.

Tuttavia non abbiamo ritenuto condivisibile la mozione presentata in Consiglio Comunale dal PD che richiedeva di istituire la cittadinanza onoraria della città di Campobasso per tutti i minori stranieri che abbiano concluso un ciclo di studi in Italia.

La cittadinanza onoraria, infatti, costituisce un riconoscimento per chi si sia distinto per particolari meriti sociali e culturali o per esemplare affezione ed interessamento verso la città e la comunità di Campobasso.

Utilizzarla con intenti che finirebbero con l’essere totalmente diversi da quelli per il quale lo strumento originariamente è stato ideato e regolamentato, come ben sanno anche gli stessi firmatari della mozione discussa in Consiglio, non porterebbe affatto a favorire i diritti dei minori stranieri che, invece, tutti noi vogliamo siano garantiti ben oltre l’utilizzo dello strumento della cittadinanza onoraria che è pensato per altre finalità.

Per questo, ci siamo resi comunque disponibili, tramite il Sindaco Gravina, a richiedere al Parlamento ed al Governo italiano di dare corso in tempi brevi all’approvazione della riforma della normativa sulla cittadinanza nel senso sopra indicato. Tale richiesta riteniamo sia l’unico atto serio e il più possibile concreto che l’Amministrazione comunale può fare in favore dello Ius Scholae.

 

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