Incontro dei candidati con il sindaco Pizzarotti

Un giorno di confronto sulla gestione della macchina comunale.
Ecco svelato il grande mistero del meeting di Parma di sabato 15 marzo.
Nessun complotto, nessuna assemblea di massonici fanatici od eversivi.

Una rustica location avvolta nel prato e nel calore di una giornata mite e soleggiata, ha accolto 300 persone da tutta Italia, aspiranti consiglieri e sindaci, in vista delle prossime elezioni comunali di maggio 2014.
Il Sindaco di Parma, Federico Pizzarotti, assieme alla collaborazione del suo staff, degli assessori e del capogruppo, hanno generosamente condiviso un pezzo della loro esperienza raccolta in questi due anni di amministrazione.

All’ingresso ci accoglie lo staff, tutte donne, emiliane vivaci e sorridenti.
Il sindaco Pizzarotti è il primo a prendere la parola.
È brillante lui, disinvolto, alla mano. Trova subito un contatto con il pubblico, la sua “R” francese lo addolcisce. Dice che la prima esperienza da sindaco è spiazzante, un minuto prima a festeggiare e subito dopo proiettato nelle aspettative e nei problemi della città. Deve rimboccarsi le maniche, fare i conti con un sistema nuovo, partire da zero.
Memore di quella esperienza nasce l’idea di regalare una giornata formativa a coloro i quali si accingono a seguire lo stesso percorso. Le slide sono chiare, quasi elementari. Rispondono ad ogni domanda che un candidato sindaco si porrebbe. Sono indicati gli organi preposti al controllo , all’amministrazione , le priorità , le cose importanti

Al cappello del sindaco seguono gli interventi tecnici degli assessori.

Sono persone scelte per competenza e professionalità, masticano la materia con facilità e sono dentro i problemi della città alla quale, raccontano, regalano anche la propria vita privata. Gli argomenti sono vari, dai capitoli di bilancio al patto di stabilità, passando per le politiche sociali, non senza una punta di commozione dell’assessore quando racconta di una Parma cambiata dalla crisi del lavoro, sino all’urbanistica ed al rilancio dell’imprenditoria edile. Spunti importantissimi, una ricchezza direi, per chi si appresta ad intraprendere questa avventura.
Al termine le domande dal pubblico cadono a fiume e non si riesce ad accontentare tutti, ma il sindaco promette la sua disponibilità ad esserci anche per il futuro tramite i social network o l’email.

Pizzarotti & co. non sono stati rassicuranti, ma schietti e onesti, hanno raccontano che sarà difficile, ma la passione per ciò che stanno realizzando è nei loro occhi ed accende gli sguardi di tutti.

Si va via più consapevoli, più ricchi, più pronti.