Il buon Esempio

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Questo sabato mattina, durante il tour dei quartieri che gli attivisti 5 stelle svolgono abitualmente il fine settimana per raccogliere le istanze dei cittadini, abbiamo assistito ad un esempio di partecipazione attiva nei pressi del nostro gazebo, un esempio di come una comunità può crescere se si dà al bene comune un valore fondativo, necessario.

Il Gruppo Giovani dell’Associazione di “Quartiere Campobasso Nord” ha deciso spontaneamente di impugnare tagliaerba e rastrelli per ripulire degnamente l’area verde adiacente l’edificio polifunzionale al quartiere Cep. Uno spazio a cui questi ragazzi hanno dato un valore; occuparsene significa dare un segnale ai loro coetanei che non sanno cosa sia il bene comune, alle generazioni precedenti ma anche e soprattutto all’amministrazione che molto spesso non vede e non sente. Neanche a dirlo l’attuale sindaco abita a pochi passi dalla sede dell’associazione ma in questi anni, dicono, non si è mai visto.

Questa città ha già visto per fortuna dimostrazioni in cui la cittadinanza diventa parte attiva per custodire e governare i propri spazi, ma purtroppo i casi sono ancora troppo rari.

Se fossero più frequenti potrebbero diventare importanti modelli educativi per i ragazzi della nostra città, il futuro di Campobasso. Per questo motivo riteniamo sia giusto darne risalto, per esaltarne il significato ma anche per ribadire un concetto di comunità che è ormai un principio fondante di ogni amministrazione 5 stelle, attuale e futura. Il nuovo sindaco del MoVimento 5 Stelle non avrà bisogno di abitare a pochi passi da queste realtà per andare a conoscere i cittadini e per conviderne l’impegno, perché per noi è fondamentale costruire coesione sociale e rigenerare le comunità attraverso la partecipazione, attraverso l’alleanza degli enti locali con la società civile.
Il bene comune riguarda tutti e si può raggiungere solo col contributo di tutti.

#LiberiAmoCampobasso