Stop ai gettoni di presenza “Toccata e fuga”

E’ stato approvato a larghissima maggioranza il nuovo regolamento per il funzionamento delle commissioni consiliari permanenti.  Tante le novità introdotte, a partire dalla riduzione del numero delle commissioni da 12 a 9, con l’accorpamento e la riarticolazione delle materie in maniera più razionale e funzionale, anche a seguito della riduzione del numero dei consiglieri da 40 a 32.

Tra le modifiche introdotte, alcune importanti novità proposte dal Movimento 5 stelle.  L’introduzione della webcam per la registrazione e messa in onda sul sito istituzionale del comune dei lavori delle commissioni, per consentire la massima trasparenza delle sedute e dar modo ai cittadini di informarsi da casa su importanti questioni di pubblico interesse, nonché sull’andamento e la condotta dei lavori delle commissioni che, tenendosi di norma in orario lavorativo, difficilmente consentono la partecipazione dei cittadini. Un’operazione di massima trasparenza che certamente contribuirà ad innalzare la qualità dei lavori grazie all’effetto “grande fratello” che metterà i consiglieri comunali sotto la lente d’ingrandimento e la valutazione degli elettori.

Inoltre, grazie all’approvazione di un ulteriore proposta pentastellata, tutti i verbali dei lavori, comprensivi dei registri attestanti le presenze dei consiglieri, dovranno essere pubblicati in un’apposita sezione del sito web del comune.

Altro importantissimo obiettivo raggiunto dal Movimento è stato l’introduzione della norma “anti toccata e fuga” che permetterà l’attribuzione dei gettoni di presenza esclusivamente a quei consiglieri che parteciperanno effettivamente ad almeno il 60% della durata della commissione. Uno strumento indispensabile per arginare il malcostume, purtroppo ancora diffuso, di poter presenziare per pochi minuti, anche appena il tempo di una firma sul registro delle presenze, ed aver diritto alla corresponsione per intero del gettone di presenza alla pari di chi, diligentemente, partecipa alle sedute dall’inizio alla fine.

Opportuno sottolineare che entrambe le proposte vennero bocciate, qualche mese fa, quando presentate in commissione, mentre sono state “riabilitate” dalla maggioranza per il passaggio finale in Consiglio Comunale. Un motivo di grande soddisfazione per il Movimento 5 Stelle, evidentemente meritevole, in questa circostanza, di aver saputo argomentare e sostenere la bontà e l’opportunità delle proposte avanzate, facendo convergere l’intero consiglio sulle proprie posizioni, mirate esclusivamente ad elevare il livello delle commissioni e del massimo organo rappresentativo della città; la migliore risposta ai tanti episodi di cronaca che in molte altre realtà italiane, stanno gettando discredito sui consigli comunali, come nel caso dei comuni siciliani dove proprio il Movimento 5 Stelle è stato protagonista della denuncia di clamorosi casi di degenerazione ed abusi da parte dei consigli comunali, perpetrati grazie ad accordi taciti e bipartisan da parte di centro destra e centro sinistra.  La pacchia è finita.