Mentre la “politica” tesse le proprie relazioni in cerca di nuovi equilibri e riposizionamenti, mentre i “partiti” tentano una quadra per trovare il candidato più presentabile da piazzare, mentre si formano le liste per rastrellare i voti di ciascun familiare e parente (vedi il Caro compare…), mentre alcuni fanno già bella mostra su cartelloni pubblicitari e gigantografie, il Movimento cinque stelle Campobasso discute e si confronta alla luce del sole.
In queste settimane abbiamo ulteriormente aperto le nostre porte a chiunque fosse interessato a partecipare alla stesura del nostro programma. Abbiamo incontrato volti nuovi, abbiamo accettato suggerimenti e critiche, abbiamo recepito le istanze di chi ha voluto dire la sua ma soprattutto abbiamo allargato il numero dei nostri attivisti, segno evidente che il nostro è un metodo rivoluzionario se confrontato alle vecchie logiche, ancora oggi, imperanti nei partiti.
Chiunque, senza obblighi di tesseramento e senza prebende, può partecipare – termine a Noi così caro – alle nostre attività purché dimostri interesse, appartenenza, condivisione, voglia di contribuire alla storia di questo movimento che potrebbe stravolgere gli equilibri dei partiti anche nella prossima competizione elettorale per la scelta del nuovo sindaco di Campobasso.
Ed è con questo metodo che gli attivisti, i nostri grandi elettori, decideranno la squadra dei consiglieri che affiancherà il Nostro candidato sindaco.
Ciascun attivista, infatti, ha un doppio diritto: ha diritto di elettorato attivo – potrà esprimere il proprio voto di preferenza tra quanti si renderanno disponibili alla candidatura a consigliere comunale – ed un diritto di elettorato passivo ovvero rendersi disponibile alla candidatura a consigliere da sottoporre al voto sovrano dell’assemblea, stella polare e anima del MoVimento.
Quella stessa assemblea che eleggerà anche il candidato sindaco scelto tra una rosa di cinque attivisti che hanno dato la propria disponibilità alla candidatura.
In entrambi i casi, il voto avverrà secondo il c.d. metodo Schulze, metodologia capace di garantire la massima trasparenza e la maggiore attendibilità secondo una classifica personale di gradimento di ciascun “attivo”.
Il voto potrà essere esercitato con due modalità (anch’esse scelte dall’assemblea)
- mediante schede cartacee, per coloro i quali potranno recarsi al seggio;
- con voto on-line, per tutti coloro che saranno impossibilitati a partecipare fisicamente.
Nella più totale trasparenza, le operazioni di scrutinio avverranno in modo palese. Alla chiusura delle votazioni si procederà al conteggio dei voti e si stilerà la classifica dei candidati con maggiori preferenze fino al raggiungimento del numero di persone necessario a completare la lista. Al termine di tali operazioni si procederà, poi, allo spoglio delle schede per la nomina del candidato alla carica di sindaco.
Se il buongiorno si vede dal mattino, potremmo dire che già in questo il MoVimento cinque Stelle rappresenta un nuovo giorno! Sempre avanti.