Alzatevi dal divano e spegnete la TV!
Cambiamo insieme la nostra città, la nostra regione, il nostro paese!
Nessun parlamentare a 5 Stelle è molisano, ma il Parlamento viene in Molise! Il MoVimento 5 Stelle Molise invita tutti i cittadini molisani a partecipare all’evento:
Una giornata con il MoVimento
sabato 9 novembre a Campobasso
Saranno presenti all’iniziativa del MoVimento 5 Stelle Molise:
i Senatori a 5 stelle Michela Montevecchi e Nicola Morra
i Deputati a 5 stelle Giuseppe D’Ambrosio, Alessandro Di Battista, Giulia Sarti, Carlo Sibilia e Angelo Tofalo
e i consiglieri regionali a 5 stelle Antonio Federico e Patrizia Manzo Ecco i dettagli della giornata:
- dalle ore 10:30 banchetto informativo con i consiglieri regionali su Corso Vittorio Emanuele (all’altezza di Villa dei Cannoni)
- alle ore 16:00 arrivo ed intervento dei Cittadini Parlamentari a 5 stelle al banchetto
- alle ore 18:00 dibattito pubblico presso l’Auditorium Liceo Classico in Via Scardocchia, condotto dal giornalista Piero Ricca (de Il Fatto Quotidiano)
Venite ad informarvi direttamente, senza filtri mediatici, sul lavoro che stanno svolgendo i nostri parlamentari e i nostri consiglieri, venite a discutere con loro al banchetto in piazza, venite a porre loro le vostre domande e i vostri dubbi durante il dibattito pubblico! L’Italia è al 69esimo posto nel rapporto annuale per la libertà di informazione, stilato dalla ONG internazionale “Freedom House”. Prima di noi, oltre che tutti i paesi sviluppati e quelli in via di sviluppo, vi sono paesi quali Ghana, Nauru, Papua New Guinea, São Tomé e Príncipe, Isole Solomon, Samoa, Tonga, Namibia, Guyana, solo per citarne alcuni. L’Italia è un paese definito “semi-libero”. In quanto a informazione, cioè, siamo non troppo distanti da paesi in cui vigono dittature, con la differenza che in quei paesi i cittadini sanno di essere sotto una dittatura e sanno che, quindi, tutto ciò che i media di regime riportano va preso con le pinze. Qui no: chi guarda un TG è convinto di trovarsi in un paese democratico, con un’informazione corretta e obiettiva. Nulla di più falso, purtroppo: l’amara verità è che l’informazione in Italia è totalmente controllata dai partiti, in particolare da PDL e PdmenoL. Se così non fosse gli italiani sarebbero informati, ad esempio, sull’ultra-miliardario conflitto di interessi dell’attuale governo del Partito Unico, in cui sono intrecciate, ad esempio, le società concessionarie del gioco d’azzardo (cui lo Stato ha “abbonato” 98 miliardi di euro di tasse non pagate), le società (coop rosse e bianche) che lavorano alla TAV in Val di Susa o all’Expo2015 (per un costo di decine di miliardi di euro), e altre note società in capo energetico, ambientale, della difesa, dei trasporti e dei lavori pubblici: lobby economiche che a loro volta finanziano molto generosamente le fondazioni che sono dietro i partiti del Partito Unico. Insomma, nel caso qualcuno se lo stesse ancora chiedendo, il motivo per cui il centro sinistra non ha mai fatto una legge sul conflitto di interessi quando ne ha avuto l’opportunità è semplicissimo. In gioco ci sono una montagna di soldi. Lo stesso Partito Unico poi va in TV fingendo di litigare per i pochi spiccioli dell’IVA o dell’IMU: aprite gli occhi (e spegnete le TV!!!) vi stanno prendendo allegramente per i fondelli, mentre il paese va in rovina, e, ovviamente, senza minimamente informarvi al riguardo. Se ciò non bastasse, oltre agli organismi internazionali, perfino quelli nazionali ci dicono che l’informazione italiana è totalmente falsata: secondo i recenti dati della Vigilanza Rai e dell’Osservatorio di Pavia, infatti, il PDL e il PdmenoL hanno ciascuno una presenza media sui TG pari a circa il 20%, contro il 3% del M5S. In un quadro del genere, anche solo sperare di poter provare a fare ancora affidamento sull’informazione italiana affinché faccia il proprio dovere e informi i cittadini, è inutile e deleterio. Proviamo allora a rimediare con un’informazione diretta all’informazione scorretta! Risvegliamo la nostra coscienza politica e sociale sopita, partecipiamo direttamente all’amministrazione della cosa pubblica! Vi aspettiamo numerosi sabato 9 novembre a Campobasso!!! LiberiAMO la nostra città!!!