E’ stata approvata dal Consiglio comunale di Campobasso la proposta del Gruppo del Movimento 5 Stelle tendente a ridurre il numero minimo dei buoni pasto ricaricabili tramite il servizio “buoni virtuali”.
Le nuove disposizioni in materia, emanate per il corrente anno, prevedevano infatti un numero minimo di 20 buoni, equivalenti a somme variabili, a seconda del reddito e della residenza, tra i 53 ed i 107 euro per ogni bambino fruitore del servizio (previste agevolazioni in caso di più figli, solo se residenti nel capoluogo).
Ritenendo il numero di 20 buoni decisamente eccessivo e tale da comportare un’eccessivo esborso anticipato di per un periodo medio di oltre due mesi (nel caso di frequenza scolastica con due rientri settimanali), abbiamo richiesto, raccogliendo il favore della competente commissione per le Politiche Sociali nonché del Consiglio Comunale, il dimezzamento del numero affinché il pagamento anticipato risultasse riconducibile all’arco temporale mensile e non oltre.
Opportuno precisare che in realtà la disposizione del pagamento per 20 pasti non è stata, fino ad oggi, applicata con puntualità, tanto che molti genitori hanno potuto ricaricare anche importi inferiori rispetto al minimo previsto, facendo emergere l’anomalia di una regola scritta ma mai applicata, che ha fino ad oggi penalizzato, di fatto, solo le famiglie più scrupolose e rispettose delle regole.
Oltre ad un concreto aiuto alle tante famiglie in difficoltà, auspichiamo che questo provvedimento riesca anche ad agevolare la regolarità dei pagamenti affinché il frequente e consistente fenomeno dell’evasione, in tanti casi incolpevole a causa di difficoltà economiche, possa definitivamente scomparire.
(foto dal web)