La nuova scuola di via S.Antonio dei Lazzari dovrebbe essere la scuola più moderna della città ma risulta incredibilmente priva di qualsiasi illuminazione, diventando così potenziale preda di vandali e balordi.
Eppure nel progetto originario del plesso di via S.Antonio dei Lazzari, era prevista un’area esterna ben curata con tanto di giardinetti ed illuminazione, ma una bizzarra perizia di variante definita “migliorativa” ha fatto sparire l’illuminazione e sostituito prati e vialetti con una spianata d’asfalto, certamente ottenendo un risparmio rispetto alla spesa preventivata.
Durante il Consiglio Comunale del 3 aprile 2017, il M5S ha presentato una mozione per impegnare l’amministrazione ad installare in tempi rapidi un impianto di illuminazione capace di aumentare il livello di sicurezza dell’edificio e creare almeno un effetto deterrente per i malintenzionati che troppo spesso prendono di mira nottetempo le scuole cittadine, spesso devastando locali e suppellettili o asportando materiale didattico, anche di valore, come nel caso del materiale informatico ed elettronico, quasi sempre nelle mire e nel bottino dei ladri.
La struttura tecnica del settore Lavori Pubblici, attraverso una nota del dirigente, ha spiegato che “la scelta di non installare i corpi illuminanti esterni è stata operata nell’ottica di non eccedere l’importo contrattuale a disposizione per l’intervento” (ma l’illuminazione non era già prevista e “compresa nel prezzo” ???) e che questa tipologia di lavoro poteva essere realizzata autonomamente dall’amministrazione, quindi “fuori contratto”. Per la serie: la sicurezza può attendere….
In più, il Sindaco, ha affermato che l’intervento rientra nel programma dell’amministrazione e pertanto stanno ancora “ragionando” su come, dove, quando e perchè realizzare l’impianto d’illuminazione.
Ma se la scuola è stata aperta a settembre scorso ed oramai sono trascorsi circa otto mesi, se davvero l’intervento poteva essere realizzato “autonomamente” dall’amministrazione, perchè oltre a dirlo, non lo hanno anche fatto ? Cosa aspettano, che la scuola venga prima visitata da ospiti poco graditi?
E soprattutto, se davvero rientra nei programmi dell’amministrazione, come dice il Sindaco, perchè non figura nessuna voce di bilancio appostata per tale intervento visto che il Dirigente ha scritto chiaramente che la direzione dei lavori dovrà ancora reperire la necessaria copertura finanziaria, evidentemente inesistente?
Chiaramente le dichiarazioni congiunte del Sindaco e del dirigente altro non sono che un goffo e maldestro tentativo di mettere una pezza, e nemmeno a colori, ad una grave omissione progettuale che come al solito ricadrà sulle tasche dei cittadini perchè qualsiasi intervento futuro dovrà essere comunque pagato in aggiunta a quanto già sborsato per la realizzazione della scuola che, di norma, avrebbe dovrebbe essere munita, così come lo era in origine, di impianto di illuminazione.
Ancora una volta, utilizzando il diabolico metodo delle perizie di varianti in corso d’opera, chi costruisce viene messo in condizioni di recuperare il margine di ribasso praticato per aggiudicarsi l’appalto e la stazione appaltante, cioè il Comune, anzichè tutelare l’interesse collettivo, asseconda tale pratica ritrovandosi opere, servizi e prestazioni di entità e qualità inferiore rispetto al pattuito, scaricandone successivamente i costi di completamento e perfezionamento sui cittadini.
La mozione, inutile dirlo, è stata puntualmente respinta (come da triste copione), e quando tempo dovrà ancora passare, oltre gli otto mesi già trascorsi, per vedere qualche plafoniera (basterebbe qualche centinaia di euro…) o qualche lampione illuminare la scuola non è dato saperlo.
Nella speranza che nel frattempo non accada nulla di spiacevole anche in questa scuola…