Il Movimento 5 Stelle ha presentato una interrogazione che sarà discussa nella prossima seduta del consiglio comunale, per conoscere le condizioni di sicurezza dell’edificio scolastico “Crispi Nord”, sede della scuola Primaria “Nicola Scarano” di Campobasso.
Come già evidenziato in più occasioni, il Comune di Campobasso risulta inadempiente rispetto a quanto previsto dall’ 7 della legge n. 23 dell’11 gennaio 1996, che sancisce che gli Enti Locali collaborino con il Ministero della pubblica istruzione per la realizzazione e l’aggiornamento dell’ anagrafe nazionale dell’edilizia scolastica, diretta ad accertare la consistenza, la situazione e la funzionalita’ del patrimonio edilizio scolastico, al fine di effettuare una corretta programmazione degli interventi nel settore.
E’ certamente noto agli addetti ai lavori che l’edificio scolastico in questione risulterebbe tra quelli con maggiori criticità funzionali e strutturali, tanto che l’allora Sindaco Di Bartolomeo, (con nota n. 441 del 14 marzo 2014) in risposta a specifica richiesta della Presidenza del Consiglio dei Ministri, indicava la scuola “Nicola Scarano” come prioritaria per un intervento di costruzione di un nuovo edificio scolastico, teoria confermata anche da uno studio tecnico specifico commissionato dalla stessa amministrazione.
Nonostante ciò, a tutt’oggi, gli oltre trecento alunni della scuola elementare, frequentano l’unico plesso rimasto agibile del complesso di via Crispi, un edificio che manifesta diverse criticità strutturali e che angoscia non poco l’intero comitato dei genitori, legittimamente preoccupati per la sicurezza dei propri figli costretti a frequentare un edificio scolastico evidentemente obsoleto.
Gli stessi genitori, riuniti in un comitato, hanno in più occasioni e con diverse iniziative, sollecitato l’amministrazione a considerare con la massima attenzione e priorità la problematica, anche richiedendo l’accesso a tutte le informazioni relative alle certificazioni previste dalla norma, per le quali però sono pervenute soltanto risposte parziali e poco esaustive.
Con l’interpellanza in discussione, chiederemo pertanto di conoscere le condizioni strutturali generali dell’edificio di via Crispi e sull’esistenza e sulla validità delle previste certificazioni, tra cui la “Classificazione dell’edificio in base ai risultati dello Studio sulla vulnerabilità degli edifici scolastici cittadini”, la “Certificazione di agibilità”, la “Certificazione antincendio”, lo “Studio di vulnerabilità sismica ai sensi della l. 38/2002”, i risultati del Collaudo a seguito degli ultimi interventi di consolidamento sismico del 2011, nonché la certificazione di abbattimento delle barriere architettoniche.