La nuova scuola di via Berlinguer doveva essere terminata il 2 dicembre 2016, così è previsto da contratto, così più volte l’amministrazione si è impegnata a far rispettare quel termine. Nonostante siano intervenute alcune varianti al progetto, i vertici di Palazzo San Giorgio hanno in più occasioni ribadito, rispondendo alle numerose sollecitazioni portate nei mesi scorsi all’interno dell’aula consiliare dal M5S, che “non ci sarebbe stato alcun ritardo rispetto ai tempi previsti”.
Va ricordato che i lavori di edificazione, dopo un lungo stop di quasi un anno per ragioni di tipo amministrativo, sono avanzati parallelamente all’altro edificio in fase di realizzazione in via S.Antonio dei Lazzari, che però ha avuto la priorità data l’esigenza di dovervi collocare gli alunni della “Scarano” per l’inizio del corrente anno scolastico.
Solo nello scorso autunno, quindi, i lavori sono ripartiti a spron battuto anche in via Berlinguer, nel frattempo “promessa” agli alunni della “Guerrizio”, ritrovatisi senza scuola a seguito della chiusura della loro sede e costretti ai doppi turni da settembre scorso ad oggi, con l’impegno da parte dell’amministrazione della consegna del nuovo plesso alla ripresa delle lezioni dopo la pausa nataliza.
Opportuno ricordare anche che tale collocazione si è rivelata logisticamente possibile solo a seguito della grande emorragia di iscritti che ha dimezzato l’entità numerica della “Guerrizio”.
Con l’avvicinarsi della fine del mese di dicembre, quindi solo pochi giorni fa, il Sindaco, rispondendo ad una nostra ennesima interpellanza consiliare, ha confermato ancora una volta la data del 9 gennaio 2017 per il trasferimento della “Guerrizio” nel nuovo edificio, quindi con trasloco da effettuare durante la pausa natalizia.
La nevicata dei giorni 6, 7 8 gennaio, (epifania, sabato e domenica) non avrebbe quindi dovuto creare particolari intoppi o ritardi all’apertura dell’edificio che a quel punto sarebbe dovuto essere finito e rifinito in ogni sua parte e certamente pronto per l’apertura del 9.
Ma ancora una volta il grande spirito di sopportazione dei genitori della “Guerrizio” è stato messo a dura prova dal sindaco che , approfittando della nevicata e della conseguente chiusura per alcuni giorni delle scuole cittadine, ha “rosicchiato” ancora una quindicina di giorni, rimandando, senza alcuna giustificazione, l’apertura della nuova scuola addirittura al 23 gennaio, condannando alunni e genitori ad ulteriori due settimane di lezioni pomeridiane.
Prevedibile, a questo punto, una reazione dei genitori che, provati dal lungo periodo di 4 mesi di tunazione pomeridiana con tutti i disagi che ne conseguono ed oramai proiettati all’auspicato ritorno alla “normalita” dei turni antimeridiani, hanno deciso di far disertare le lezioni ai propri figli fino alla data del 23 gennaio.
Ci sentiamo di comprendere la scelta dei genitori che, con grande dignità e senso di responsabilità, dopo aver affrontato un lungo periodo di sacrifici, non sono più diposti a pagare sulla loro pelle, e soprattutto quella dei loro piccoli, l’inefficenza ed i ritardi ingiustificabili dell’amministrazione. Il Sindaco adesso assuma con urgenza, dinanzi a loro ed alla città intera, un impegno formale ed improcrastinabile, affinchè quella del 23 gennaio diventi l’ultima delle date annunciate per il ritorno alla normalità, così che questa forma di protesta possa rientrare quanto prima, nell’interesse esclusivo dei piccoli alunni e dell’intera comunità scolastica della “Guerrizio”, bisognosa di riprendere l’anno scolastico con serenità e senza ulteriori disagi. Ne hanno avuti già fin troppi…