Pur comprendendo la frustrazione del rappresentante della Lega, restiamo basiti per la reazione scomposta del consigliere Alberto Tramontano nell’ultima seduta del Consiglio comunale.
Non vogliamo però strumentalizzare il tema dello stato di incuria in cui versa l’area di via Marche che merita tutta la nostra attenzione ma preferiamo spiegare la situazione ai cittadini.
Il Comune di Campobasso non può intervenire su aree che non sono di sua proprietà: né per il ripristino di strade e marciapiedi, né per la cura del verde.
Il consigliere Tramontano sicuramente è a conoscenza che nel quartiere San Giovanni lo IACP ha realizzato, nei primi anni ’80, un’ingente attività di edilizia sociale e popolare mai accompagnata però dai necessari atti amministrativi, fatto che non ha consentito di formalizzare i rapporti tra IACP e Comune di Campobasso per consentire gli interventi di ripristino. Sarebbe stata impossibile dunque, se non illegittima, qualsiasi attività di intervento del Comune sulle infrastrutture del quartiere.
Grazie al lavoro svolto finora e con l’approvazione della Delibera di Consiglio comunale n. 18 dell’11/07/2023 si è concluso finalmente l’iter del Piano di Zona “San Giovanni” che attendeva di essere definito da oltre 40 anni e grazie al quale si procederà a formalizzare la convenzione tra Comune di Campobasso e lo Iacp – mediante stipula di un atto in forma pubblica – per la concessione delle aree ricadenti nel Settore“G” del Piano di Zona “S. Giovanni dei Gelsi”.
Ci chiediamo dunque come mai consiglieri così indignati oggi per i problemi del quartiere, non abbiano usato la stessa determinazione per agire (o pretendere perché si intervenisse) quando potevano farlo, tenuto conto che siedono sugli scranni dell’assise civica da decenni.
La campagna elettorale è cominciata, ce ne faremo una ragione, ma il lavoro da svolgere è ancora tanto e noi continueremo ad occuparcene, consapevoli della tanta strada fatta finora.