Approvato all’unanimità dal Consiglio Comunale, l’Ordine del Giorno presentato dal Movimento 5 Stelle contro il rischio di soppressione del Corpo Forestale dello Stato, una delle cinque forze di polizia italiane, ad ordinamento civile e con funzioni di polizia giudiziaria e di pubblica sicurezza, che dipende dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali e che concorre nell’espletamento di servizi di ordine e sicurezza pubblica e di controllo del territorio, con particolare riferimento alle aree rurali e montane.
Il CFS svolge attività di polizia giudiziaria e vigila sul rispetto della normativa nazionale ed internazionale concernente la salvaguardia delle risorse forestali e paesaggistiche, per la tutela del patrimonio naturalistico nazionale, nonché la sicurezza agroalimentare, prevenendo e reprimendo i reati connessi.
I nuclei investigativi ed operativi in cui è articolato il CFS svolgono importanti azioni anti bracconaggio, contro il maltrattamento di animali, contrasto al traffico ed all’abbandono illecito di rifiuti e sostanze nocive per l’uomo e l’ambiente, attività di prevenzione antincendio boschivo, lotta alle ecomafie. Il personale del CFS, inoltre, svolge importanti funzioni di protezione civile: soccorso con l’impiego di cani e cavalli, salvaguardia dell’ambiente costiero, marino, fluviale e lacustre utilizzando apposite imbarcazioni, vigilanza e soccorso sulle piste da sci, sorveglianza del territorio con l’utilizzo di elicotteri.
Alla luce del progetto ministeriale di riforma e razionalizzazione della Pubblica Amministrazione che prevede “il riordino delle funzioni di polizia di tutela dell’ambiente e del territorio, nonché nel campo della sicurezza e dei controlli nel settore agroalimentare, con riorganizzazione di quelle del Corpo forestale dello Stato ed eventuale assorbimento delle medesime in quelle delle altre forze di polizia…” e nel timore che tale ipotesi possa determinare la soppressione del Corpo e l’assorbimento delle funzioni in altre forze di polizia con conseguente perdita di specificità nonché dispersione delle altissime professionalità che caratterizzano il Corpo specializzato nella difesa del patrimonio agro forestale italiano e nella tutela dell’ambiente, del paesaggio e dell’ecosistema e della biodiversità, il Consiglio Comunale di Campobasso ha così espresso la propria contrarietà all’ipotesi di cancellazione, scioglimento o assorbimento in altra amministrazione, del Corpo Forestale dello Stato, invitando il Presidente del Consiglio, il Ministro delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali ed il Governo tutto, a perseguire ogni utile azione volta a conservare e tutelare tutte le peculiarità del Corpo Forestale dello Stato, nonché potenziarne l’organico, anche attraverso l’assorbimento del personale attualmente in forza alle Polizie Provinciali ed ai Corpi Forestali delle Regioni e Province a Statuto Speciale, al fine di garantire l’efficienza e la continuità dell’insostituibile servizio a tutela dell’ambiente e della salute pubblica finora egregiamente svolto dal CFS.