Si è svolta con grande successo l’iniziativa #RipuliAmoCampobasso, organizzata dal M5S Campobasso nell’ambito del progetto #PlasticFree lanciato dal ministro dell’Ambiente Sergio Costa e che vede il M5S in prima linea contro il dilagare di prodotti usa e getta, in gran parte costituiti da plastica, che oramai inondano ogni ecosistema, compreso quello urbano.
Decine di volontari e portavoce M5S di ogni livello istituzionale, dal Senato ai Consigli Comunali, hanno ripulito un ampio tratto della Collina Monforte, ai piedi del Castello simbolo della città, da una incredibile quantità di rifiuti.
Tra quelli trovati in maggiore quantità proprio la plastica, nelle più svariate forme: bottiglie, flaconi, contenitori, vaschette, pellicole, piatti posate e bicchieri; oggetti di cui, purtroppo, si fa ancora un larghissimo uso benché se ne potrebbe fare a meno adottando scelte di consumo alternative e più rispettose dell’ambiente.
Circa una settantina i grandi sacchi colmi di rifiuti raccolti e smaltiti presso i punti di raccolta concordati con la SEA, un “bottino” di cui avremmo volentieri fatto a meno, specialmente se si considera che il sito interessato rappresenta uno dei simboli della nostra città nonché un’area naturalistica di pregio (la Collina Monforte è classificata come SIC, Sito di Importanza Comunitaria) che necessiterebbe di maggiore tutela da parte delle istituzioni, ma soprattutto di maggiore rispetto da parte dei tanti cittadini che la stanno trasformando in una discarica a cielo aperto.
Tra i rifiuti trovati, oltre ai tantissimi resti di pranzi, spuntini e colazioni, anche tanti ingombranti, come tapparelle, lamiere, pezzi di arredo, copertoni, batterie auto, reti di letti, bombole, rifiuti sanitari, addirittura water e una panchina. Segnali preoccupanti di assoluta inciviltà, anche in considerazione della presenza in città di un efficiente sistema di conferimento gratuito dei rifiuti speciali presso l’isola ecologica di Santa Maria de Foras.
Lo stesso dicasi per i tantissimi sacchetti di rifiuti “ordinari” rinvenuti, palese segnale che tanti utenti della zona, al corretto conferimento presso gli ‘ecostop’, preferiscono la più comoda, rapida, ma decisamente incivile, soluzione del “lancio nella pineta”.
Al riguardo, come già più volte sollecitato, si richiama l’opportunità di posizionare in questo tratto particolarmente colpito dal fenomeno, adeguati sistemi di deterrenza come videosorveglianza o fototrappole per scoraggiare, o beccare in flagranza i furbetti “del sacchetto”.
Sul tema della riduzione a monte della produzione dei rifiuti, ed in particolare del contrasto all’utilizzo sfrenato della plastica usa e getta, il Movimento 5 Stelle presenterà, in linea con le azioni portate avanti a tutti i livelli ed in tutta Italia, una mozione consiliare tendente a far aderire il Comune di Campobasso alla sfida #PlasticFree per la progressiva messa al bando della plastica da tutti i luoghi di pertinenza comunali: una scelta già adottata da tanti enti ed istituzioni e che é oramai l’unica strategia percorribile per arginare la proliferazione dei rifiuti diventata ormai ingestibile.
Per quanto concerne, invece, la Collina Monforte, si conferma la situazione allarmante più volte denunciata negli anni: urgono interventi radicali di bonifica e manutenzione per tutelare e valorizzare un sito che non merita di essere declassato a discarica cittadina.