Nicola Simonetti

Durante il suo mandato, Nicola Simonetti si è distinto per la sua attenzione verso i problemi della città e per la sua capacità di proporre soluzioni concrete. Ha dimostrato di essere un consigliere attivo e impegnato nel migliorare la qualità della vita dei cittadini. Le sue iniziative, proposte e progetti hanno contribuito a valorizzare il patrimonio culturale e ambientale della città, rendendola più accogliente e vivibile. La sua attenzione alle esigenze della comunità e la sua capacità di ascolto lo rendono un referente affidabile e competente per la città di Campobasso.

Dall’insediamento, ha prodotto moltissime idee, proposte e progetti – il primo su tutti, la realizzazione della ristrutturazione dell’orologio del palazzo di Città oggi rimodernato nella sua essenza ma mantenendo il disegno e la forma identitaria di ogni singolo cittadino – ha prodotto diverse mozioni approvate:

– la mozione per la liberazione di Julian Assange

– la MOZIONE COMUNALE PER LA TEMPESTIVA APPROVAZIONE Dl UNA BUONA LEGGE SUL FINE VITA CHE SUPERI LE DISCRIMINAZIONI DA PERSONE MALATE (proposta dall’Associazione Luca Coscioni)

– la mozione contro l’applicazione dell’Autonomia Regionale.

Inoltre, ha promosso la richiesta di Cittadinanza Onoraria, poi approvata all’unanimità, per il bassista internazionale, Giuseppe Henry Palladino detto Pino.

Ha redatto è fatto approvare in Consiglio comunale, all’unanimità, il Regolamento matrimoni ed unioni civili – per svolgere le cerimonie nei luoghi simbolo della Città.

Ha prodotto l’idea per la realizzazione delle opere lignee a tema “gli elementi della Terra” utilizzando i tronchi della vecchia sequoia abbattuta nel 2016 riscuotendo notevoli apprezzamenti.

Inoltre, ha lavorato su progetti, regolamenti cimiteriali, iniziative diverse nelle commissioni mobilità e commercio.

Nell’ultimo anno si è occupato, quale referente con delega, alla Frazione Santo Stefano dove, interfacciandosi con i residenti e la stessa amministrazione comunale, si è profuso nella risoluzione immediata di piccole problematiche.

Nella vita, mi occupo di gestioni immobiliari dopo un lungo percorso nel settore commercio al dettaglio e consumo per – note – aziende nazionali, nelle varie funzioni di commerciale, agente e rappresentante. Tutto mutatosi dopo la lunga pandemia. Sposato con due figli Gabriele 22 anni e Yaroslav 17 anni, resta attivo nel mondo del volontariato, attivo nelle iniziative per la pace, convintamente contro la guerra, oggi, attivo per il riconoscimento dello Stato di Palestina.

Mi piacerebbe essere rieletto per seguire quanto messo in campo, aiutare alla realizzazione di nuove idee e per proporre il nuovo ed il tanto “ancora nel cassetto”.