E’ davvero vergognoso lo spettacolo che si può ammirare su gran parte delle pareti e delle vetrate della galleria che collega via Pietrunto con Via Palombo. Siamo in pieno centro, la galleria è privata ma aperta al pubblico passaggio pedonale, peraltro molto intenso. Versa in queste condizioni da anni, frutto dell’inciviltà di stupidi ragazzini che credono di essere artisti o, peggio, “rivoluzionari”, imbrattando le pareti della città, armati di spray o pennarelli, con orrendi scarabocchi indecifrabili che denotano unicamente ignoranza, vandalismo e cattivo gusto.
Allo stesso tempo vi sono, nella stessa galleria, ma nelle parti alte, dei bellissimi murales, in questo caso vere espressioni artistiche, che dei ragazzi di una comunità stanno realizzando per valorizzare il sito. Un’opera meritoria ma purtroppo offuscata dall’invadenza degli scarabocchi degli “pseudo writers” che contrastano e prevalgono su qualsiasi altra rappresentazione artistica.
In questo caso, la pulizia ed il decoro della galleria spetta al proprietario, ovvero l’istituto bancario di via Pietrunto, che avrebbe il dovere di mantenere la pulizia di un sito che incide considerevolmente sul decoro dell’intero centro murattiano. Ma è evidente che non c’è mai stato alcun interesse di spendere qualche centinaio di euro per rendere il luogo più accogliente e decoroso; è a questo punto che un’amministrazione degna di tale nome ha il dovere di intervenire, con gli strumenti normativi a disposizione, per obbligare la proprietà a porre rimedio ad una situazione oramai intollerabile.
E’ quello che il Movimento 5 Stelle ha proposto nell’ultimo consiglio Comunale all’amministrazione guidata dal Sindaco Battista, con una mozione consiliare mirata a far emettere un’ordinanza o una diffida nei confronti della proprietà della galleria, finalizzata al ripristino delle condizioni minime di decoro e pulizia.
Nulla da fare, il Sindaco e la sua maggioranza ci hanno risposto di no, come al solito, senza alcuna spiegazione razionale se non miserabili arrampicate sugli specchi che non meritano neanche menzione.
L’assessore e vice Sindaco Chierchia ha affermato che l’amministrazione sta già lavorando per la riqualificazione della galleria (…qualcuno ha visto qualche risultato negli ultimi mesi/anni ?????) e che a breve tutto tornerà lindo e pinto. Ma non si capisce per quale motivo, ammesso che davvero l’amministrazione tirerà a lucido la galleria, debbano pagare i cittadini di Campobasso e non chi all’ingresso della galleria si è ben premurato di apporre una targa con su scritto “Proprietà Privata”.
Nell’attesa degli annunciati interventi promessi dal Sindaco e dall’Assessore, sui quali vigileremo molto attentamente, siamo costretti a pensare che la logica del “debole con i forti” sia prevalsa anche in questo caso, ovvero quando l’interlocutore, come in questo caso, è addirittura una banca e non un povero disgraziato, è meglio non pestarsi i piedi o, per dirla alla campobassana, “n’accattars’ guaje”.