Vi è capitato di “costruire” per esempio una casa in passato? Sapete cosa succede se l’impresa, senza giusta causa, non termina i lavori entro i termini previsti? Semplicemente paga una penale.
Qualcosa di simile avviene anche nei rapporti con l’ente pubblico. Infatti, a fronte dell’iniziativa privata volta alla realizzazione di costruzioni residenziali in Parco San Pietro, l’impresa si è impegnata a garantire l’edificazione di 30 alloggi comunali in via Facchinetti a Campobasso, entro il 15 ottobre.
Bene, il 29 settembre noi del M5S presentiamo una mozione a riguardo e il 30 settembre, il giorno dopo, il privato fa richiesta per una proroga di ulteriori 10 mesi. Strane coincidenze… Oppure, se non fossimo intervenuti nessuno avrebbe sollevato il problema e, come probabilmente è prassi, l’amministrazione avrebbe subìto con inerzia il disagio. Eppure sull’accordo è ben specificato che in tal caso il Comune sarebbe potuto intervenire sui termini della convenzione, magari, pretendendo un indennizzo da stabilire (diciamo così per semplificare).
Insomma, quello che abbiamo portato all’attenzione del Consiglio è che dobbiamo smetterla di farci portare a spasso dai privati. Dobbiamo pretendere la tutela dell’interesse pubblico che non può essere sempre un concetto astratto che i cittadini hanno sempre più difficoltà a riconoscere. Lavoreremo in commissione per ragionare sulle migliorie in merito al progetto, da richiedere all’impresa per il mancato rispetto dei termini.