Penoso Consiglio Comunale ieri, 13 marzo. Ad inizio lavori, come di consueto, interrogazioni e le interpellanze; tra queste, oltre a quelle delle minoranze, anche alcune abbastanza “punzecchianti” da parte di esponenti della maggioranza, in particolare del Consigliere UDC Ambrosio, circostanza che ha cominciato a far salire la tensione…
All’ennesima interrogazione del consigliere UDC ed Immediatamente prima della interrogazione M5S sui lavori del parco giochi di villa dei cannoni, il Sindaco lascia i lavori per concomitanti i impegni istituzionali, impegnandosi però a rispondere all’interrogazione al suo rientro. Un impegno non mantenibile visto che, da regolamento, le interrogazioni non possono essere trattate durante la discussione di mozioni ed ordini del giorno. Con questo stratagemma già in passato il Sindaco si era sottratto a rispondere ad una nostra interrogazione sullo stesso argomento.
Ovviamente in aula resta il vice sindaco Chierchia, che in tutto e per tutto dovrebbe sostituire ed impersonificare la figura del sindaco… soprattutto per la maggioranza. Ma così non è stato: ad una richiesta di sospensione dei lavori per attendere il rientro del sindaco, la maggioranza va nel panico. Tutte le fronde centriste, Ambrosio, Montanaro, Madonna, Colarusso, Iafigliola, votano SI alla sospensione (più l’astensione dell’IDV Columbro), sfiduciando di fatto il vice sindaco, evidentemente non riconosciuto all’altezza di sostituire il titolare del principale scranno cittadino. Con l’aggiunta del Si delle minoranze, ad esclusione dell’ex sindaco Di Bartolomeo, la maggioranza va sotto con 10 voti contro 13. In altre circostanze il M5S non avrebbe sostenuto l’inutile sospensione dei lavori, ma il precedente di qualche mese fa che fece slittare la discussione di un nostro documento sullo stesso argomento (villa dei cannoni) ci ha motivato a richiedere la presenza in aula del Sindaco.
Alla ripresa pomeridiana dei lavori, si è proceduto con gli argomenti all’ordine del giorno ma già era nell’aria la volontà della maggioranza di non arrivare a fine giornata. Così, uno alla volta, i consiglieri di centrosinistra hanno cominciato ad abbandonare l’aula (ma non il palazzo), fino a che, alla discussione della mozione M5S sulla riduzione dei rifiuti, è stata richiesta la verifica del numero legale che, per ben 2 volte è venuto meno ai 2 appelli, fino alla chiusura dei lavori e l’aggiornamento alla settimana prossima. Inutile dire che la maggioranza ha sperato nell’abbandono dell’aula anzitempo anche delle minoranze (non ci siamo “schiodati” dai banchi….) per tentare un blitz, per non affrontare la discussione sulla nostra mozione per l’annullamento della scandalosa delibera “Iacobucci” o magari per far passare senza discussione le importanti delibere in materia di urbanistica (nuove lottizzazioni in arrivo…). Questo il riassunto della giornata, l’ennesimo spettacolo avvilente offerto dalla “granitica maggioranza” capace di sfiduciare se stessa persino su una banale richiesta di sospensione lavori consiliari e che evidentemente comincia a pagare il prezzo dell’incestuosa alleanza di sinistra-centro-destra.
Dopo la miserabile disfatta della maggioranza, è arrivata puntuale, una spettacolare arrampicata sugli specchi del Sindaco Antonio Battista: “Nessuna crisi di maggioranza, alcuni consiglieri hanno preferito aggiornare la seduta al pomeriggio nella piena libertà di decisione che caratterizza la nostra maggioranza a Palazzo San Giorgio. C’era la necessità, infatti, che io approfondissi alcuni argomenti e, così, si è preferito posticipare alcune interrogazioni e interpellanze al pomeriggio”.
Sfiducia per il vice-sindaco Bibiana Chierchia? “Assolutamente no. Non è stato un voto contro Bibiana. C’erano risposte rispetto ad alcune interrogazioni che toccavano a me dare, perché si trattava di situazioni che avevo seguito in prima persona. La maggioranza a Palazzo San Giorgio è unita. Non nego che c’è qualche situazione da dover riequilibrare, ma credo sia anche normale. Vuol dire che abbiamo un team di consiglieri comunali ambiziosi, che vogliono crescere all’interno dell’assise”.
La vera notizia è che i consiglieri di questa maggioranza agiscono “nella piena libertà di decisione”.
Ma come, sono otto mesi che assistiamo a pietose messe in scena di consiglieri che pur condividendo tante nostre proposte, votano a testa bassa e sistematicamente NO per esclusiva “opportunità politica”, ovvero quegli ordini di scuderia dove il sindaco ordina e tutti a ruota votano secondo disposizioni senza neppure conoscere l’oggetto degli argomenti, e adesso scopriamo che esiste “libertà di decisione”??!?
Buono a sapersi, ce ne ricorderemo alle prossime occasioni…