Nonostante l’assenza di confronti pubblici, evitati dal candidato del centro destra in maniera categorica, la campagna elettorale per la carica di sindaco di Campobasso che si concluderà domenica 9 giugno con il turno di ballottaggio, continua ad essere condotta da Roberto Gravina, candidato del MoVimento 5 Stelle, confrontandosi quotidianamente con la cittadinanza in merito ai propri programmi e alle promesse elettorali propinate dagli avversari del centro destra.
“Le proposte del centro destra, oltre a essere tutte da verificare dati alla mano, appaiono come pezzi buttati qua e là, senza un collegamento tra loro, si tratta di slogan e pure confusi. – ha puntualizzato Roberto Gravina – Per noi amministrare la città è tutt’altro: è disegnare un progetto organico che realmente e non di facciata, non lasci indietro nessuno e che colleghi attività culturali, sostenibilità, commercio, mobilità, turismo e vivibilità sociale l’una all’altra. Tutta la città deve poter crescere e non solo qualcuno e soprattutto non a discapito dei più deboli. La completa assenza di proposte progettuali da parte del centro destra ad esempio nell’ambito culturale, nasce dal loro non essere in grado di programmare interventi sistemici in questo settore, interventi capaci di legare alla cultura il turismo e il commercio. Si preferisce puntare, da parte del candidato di centro destra, tutto sulle promesse demagogiche senza analisi, – ha continuato Gravina – come quella delle nuove 200 abitazioni di edilizia comunale, fra l’altro reperendo chissà dove e come risorse ancora una volta non specificate, quando, invece, una conoscenza reale di quella che è la situazione dell’edilizia popolare in città porterebbe a interessarsi innanzitutto della manutenzione delle abitazioni già esistenti.”