CASTELLO MONFORTE INGABBIATO DA CAVI, TRALICCI, ANTENNE E RIPETITORI: PRESENTATA UNA MOZIONE PER RICHIEDERNE LA RIMOZIONE.
Il Castello Monforte è il monumento simbolo per eccellenza della città, della nostra storia, della nostra tradizione e pertanto dovrebbe godere della massima attenzione da parte dell’Amministrazione Comunale e delle istituzioni che hanno il dovere di porre in essere tutte le iniziative possibili volte a valorizzarne l’attrattiva, tutelarne l’aspetto, il decoro e lo stato di conservazione.
Lo stesso Castello è stato di recente inserito da un importantissimo portale web di profilo internazionale (paesionline.it) tra l’elenco delle 20 fortezze più belle d’Italia, un prestigioso riconoscimento che potrebbe, insieme ad altre iniziative, creare un importante volano di sviluppo turistico per il nostro territorio.
Lo stato di conservazione del monumento non è però certamente meritevole di glorificazioni, basta vedere, tra le tante criticità, la miriade di antenne, ripetitori, cavi e tralicci di varia natura, che ne deturpano e compromettono in maniera irreparabile sia l’aspetto che il decoro, declassando il maniero a mero supporto per tali congegni ricetrasmittenti.
Tali apparati, peraltro, data l’elevata potenza di emissione di radiazioni elettromagnetiche, risultano essere anche dannosi per la salute di chi vi si avvicina, tanto da rendere obbligatoria l’esposizione di cartelli di avviso di pericolo, che certamente non invogliano né incentivano i visitatori ad apprezzare e promuovere turisticamente il sito architettonico.
Va aggiunto che una situazione come quella descritta è certamente unica sul territorio nazionale, giacché non risultano casi analoghi di castelli o altri monumenti storici di tale importanza, adibiti a supporto per infrastrutture elettroniche e di radiodiffusione; una condizione che viene spesso stigmatizzata da tantissimi cittadini, comitati ed associazioni che da sempre denunciano questo scempio, nonchè dai tanti turisti e residenti fuori città o regione che vi si recano. Non è raro infatti leggere severe critiche nei commenti rilasciati sui registri firma collocati presso l’info point all’interno della struttura.
Per denunciare tale incresciosa situazione, nonché esortare l’amministrazione comunale ad attivarsi, utilizzando tutti gli strumenti utili a disposizione, per la rimozione delle antenne, dei ripetitori e dei cavi che deturpano il decoro e la bellezza del Castello Monforte, il Movimento 5 stelle al Comune di Campobasso ha depositato una specifica mozione che sarà discussa nell’ambito del prossimo Consiglio Comunale.
Oltre che per l’individuazione di soluzioni capaci di liberare il castello dalle invadenti apparecchiature trasmittenti, anche tramite il coinvolgimento della competente Soprintendenza ai Beni Architettonici e Paesaggistici del Molise, si chiederà all’amministrazione di dare mandato ai competenti organi di verificare la regolarità di tutti gli impianti installati, al fine di individuare e rimuovere eventuali fenomeni di abusivismo.