Antonio Musto

Nato a Santa Maria Capua Vetere (CE) nel 1956 e residente a Campobasso da molti anni. Sposato con una Campobassana, un figlio di 26 anni con Laurea Magistrale in Ingegneria Meccanica ed Energetica, Dirigente di Settore presso la FATER di Campochiaro. Laureato in Medicina e Chirurgia presso la II Facoltà degli Studi di Napoli, dove ho conseguito la Specializzazione in Diabetologia e Malattie del Metabolismo e la Specializzazione in Cardiologia. La mia formazione professionale si è svolta presso la II Clinica Medica dellUniversità di Napoli, per la parte Internistica, e presso l’Ospedale Monaldi di Napoli, per la parte Cardiologica.
Dal 1991 al 1998 sono stato dipendente, con la qualifica di Dirigente Medico I livello Fascia “A” (Aiuto Primario), presso l’Ospedale di Aversa (CE) e dal 1998, mi sono trasferito, lavorativamente, presso l’Ospedale A. Cardarelli di Campobasso, dove, dall’Aprile 2005 ad oggi, sono stato responsabile della U.O.S. di Riabilitazione e Prevenzione Cardiologica, occupandomi prevalentemente della Prevenzione Primaria e, soprattutto, Secondaria delle Malattie Cardiovascolari. Dal 2008 a tutt’oggi sono Professore, a contratto esterno, del Corso di insegnamento di Malattie dell’Apparato Cardiovascolare presso l’Università del Molise, Facoltà di Medicina e Chirurgia, Laurea in Dietistica.
Non sono mai stato candidato in un Partito Politico, pur avendo sempre creduto nel movimentismo politico e nella partecipazione attiva alla politica, soprattutto disinterassata.
Quando 35 anni fa sono venuto per la prima volta in questa città, ho subito avuto la netta impressione di entrare a far parte di una comunità organizzata, con i livelli sociali ben rappresentati, con molta attenzione al verde pubblico, alla manutenzione delle strade, con i livelli minimi essenziali sanitari funzionali e funzionanti, le persone dedite al ruolo lavorativo con orgoglio ed entusiasmo! Ebbene, da allora ho assistito ad un lento e progressivo disfacimento dell’organizzazione sociale e motivazionale delle persone residenti e delle autorità politiche.
Non presumo di poter essere il “SALVATORE DELLA PATRIA”, ma sicuramente di poter dare il mio contributo a questa Città nell’ambito professionale di competenza, e soprattutto, con orgoglio mi pregio di far parte di una squadra di persone entusiaste, disinteressate a personalismi di vario genere, competenti e motivate, in modo testardo, a cercare di cambiare le sorti di questa Città che merita ben altro di quello che, i cosiddetti “ESPERTI DELLA POLITICA”, hanno fin’ora proposto e mai realizzato.